Hai lavorato in diversi paesi dell'UE? Come richiedere la pensione?
Date: 07/01/2020
In ogni Paese europeo per poter accedere alla pensione occorre aver perfezionato un requisito anagrafico e un requisito contributivo.La normativa comunitaria prevede che il cittadino europeo che ha lavorato in diversi paesi europei (più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) deve richiedere la totalizzazione dei periodi di contribuzione, che consente di tener conto dei contributi maturati nei diversi Stati, ma non comporta il trasferimento degli stessi da uno Stato all'altro.
Richiedere la pensione
La domanda di pensione (vecchiaia, reversibilità, invalidità) deve essere presentata all'ente pensionistico del paese in cui si vive o all’ente dell'ultimo paese in cui la persona ha lavorato, che si occuperà di esaminare la richiesta e di contattare gli organismi dei paesi coinvolti. La pensione potrà essere liquidata nel paese in cui la persona vive o nel quale ha lavorato, solo dopo aver perfezionato i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla legge di tale paese.
Requisito anagrafico
La persona potrà ricevere la pensione dove vive attualmente o dove ha lavorato l’ultima volta, solo dopo aver raggiunto il requisito anagrafico previsto dal regime pensionistico nazionale. Se la persona ha maturato diritti alla pensione in altri paesi, riceverà le quote di pensione solo al raggiungimento dell’età pensionabile prevista dalla legge di tali Stati.
Requisito contributivo
In alcuni paesi dell’UE bisogna aver lavorato per un certo periodo di tempo per avere diritto alla pensione. In questo caso, l'ente pensionistico deve tener conto dei periodi di lavoro svolti in altri paesi dell'UE, come se l’interessato avesse lavorato per tutto il tempo nello stesso paese. In tal modo l’ente potrà valutare se si ha diritto o meno a una pensione (principio di totalizzazione).
La normativa prevede che i paesi coinvolti non sono tenuti ad esaminare la domanda per i periodi contributivi inferiori alle 52 settimane. Questi periodi non vanno persi ma saranno ripresi nel calcolo della pensione dai paesi dove la persona ha lavorato più a lungo.
Come viene calcolata la pensione?
Ciascun ente totalizzerà tutti i periodi di contribuzione e sommerà tutti i periodi di lavoro trascorsi nei vari paesi e calcolerà l'importo della pensione spettante come se la persona avesse versato tutti i contributi nel suo regime pensionistico (il cosiddetto importo teorico). L'importo verrà quindi adeguato calcolando il periodo di contribuzione effettivo in tale paese (la cosiddetta prestazione pro-rata).
Pagamento della pensione
Se si vive all’interno dell’UE i singoli paesi verseranno l'importo corrispondente sul conto bancario del paese di residenza, in caso contrario verrà richiesto di aprire un conto bancario in ciascuno dei paesi europei che versano la pensione.
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