IL BELGIO

Il Belgio, ufficialmente Regno del Belgio, è uno Stato federale a monarchia parlamentare, suddiviso in tre regioni: le Fiandre di lingua fiamminga (a nord), la Vallonia di lingua francese (a sud) e Bruxelles, capitale bilingue in cui sia il francese che il fiammingo sono lingue ufficiali. A completare il quadro geografico, la parte orientale del Paese, di minoranza di lingua tedesca.

Con 368 persone per km², il Belgio è il secondo Paese d’Europa per densità di popolazione, superato soltanto dai Paesi Bassi. Le Fiandre e la Vallonia sono regioni con estensione geografica simile, anche se la maggioranza della popolazione si concentra nella prima. La terza regione, quella di Bruxelles-capitale, è abitata da più di 1 milione di persone. L’agglomerato brussellese, infatti, con quasi un decimo della popolazione totale, presenta una densità tipica delle grandi concentrazioni urbane, superiore a 6.200 abitanti per km². La sua particolarità risiede nel fatto che essa si divide in 19 diversi Comuni o municipalità che tutti insieme compongono la Regione di Bruxelles capitale.

Per ulteriori info:

portale della Vallonia http://www.wallonie.be/

portale delle Fiandre http://www.flandre.be/fr

portale della Comunità germanofona in Belgio

http://www.dg.be/fr/desktopdefault.aspx/tabid-2788/5431_read-34851/ 

Il Belgio è uno degli Stati fondatori membri dell’Unione Europea e della NATO e la sua capitale - Bruxelles - è sede delle istituzioni europee (la Commissione europea, il Consiglio europeo, il Consiglio dell’Unione Europea e, in condivisione con Strasburgo il Parlamento europeo).

Per quanto attiene il panorama europeo, Bruxelles è la capitale de facto dell’Unione Europea. Qui si riuniscono i capi di Stato e governo degli Stati membri dell’Unione, in occasione dei summit internazionali. Negli ultimi vent’anni si è distinta soprattutto per il forte impegno nel promuovere la dimensione economica e monetaria dell’UE. Gli sforzi della politica estera belga puntano inoltre verso un rafforzamento dell’Europa allo scopo di rendere il Paese un attore di primissimo piano sulla scena mondiale.  

L’assetto istituzionale del Belgio così come definito dalla riforma costituzionale del 1993 è articolato su tre livelli:

  • lo Stato federale, cui restano competenze in materia di stretto interesse nazionale (ad esempio la difesa);
  • le comunità linguistiche (fiamminga, francese e tedesca) che hanno competenze legislative in materia linguistica, culturale, educativa e sociale;
  • le tre regioni a base territoriale (la Vallonia, le Fiandre e la Regione di Bruxelles Capitale) con attribuzioni di carattere prevalentemente economico.

Il sistema politico del Belgio si fonda dunque su una complessa struttura federale: sia le comunità che le regioni hanno un proprio Parlamento e un proprio governo e godono di una certa autonomia decisionale nel settore della ricerca scientifica e delle relazioni internazionali.

Più nello specifico, le regioni dispongono di forti poteri in materia di economia, occupazione, agricoltura, energia, trasporti (eccetto che per le ferrovie statali), ambiente, commercio, piani urbanistici, supervisione delle province, dei comuni e delle compagnie intercomunali. Le comunità, invece, definiscono le politiche culturali, amministrano i settori dell’istruzione e della salute (cura e prevenzione medica) e promuovono iniziative di welfare, tra cui assistenza e servizi agli immigrati, aiuto alle famiglie e protezione dei giovani.

Lo sviluppo economico che ha interessato il Belgio all’indomani del secondo conflitto mondiale ha attirato consistenti flussi di manodopera straniera. Oggi, secondo le ultime stime, tali flussi supererebbero il milione di unità: la comunità più numerosa è quella marocchina, seguita da quelle italiana, turca, francese e olandese. Un belga su cinque ha origini non belghe e circa due milioni di belgi hanno immigrati tra i propri antenati.

Il notevole sviluppo economico del Belgio è dovuto a una pluralità di fattori geografici e storici: la sua posizione geografica strategica nell’area economicamente più dinamica del continente europeo e un’articolata ed efficiente rete di collegamenti marittimi, fluviali e terrestri hanno reso possibile un elevato grado di sviluppo ed integrazione economica con gli Stati limitrofi e hanno sempre proiettato l’economia belga verso i mercati internazionali. 

Un discorso a parte merita l’area di Bruxelles, dove le industrie sono praticamente scomparse, sostituite dal settore terziario: banche, assicurazioni e tutta una serie di servizi legati in particolare alla presenza nella capitale di organizzazioni europee e internazionali che oggi rappresentano la principale fonte di reddito di questa regione. 

Per quanto riguarda la cultura, il Belgio ha visto fiorire nel tempo importanti movimenti artistici che hanno avuto una notevole influenza sull’arte europea. Il Rinascimento fiammingo, la pittura barocca, esempi di Romanico e Gotico, l’Art Nouveau in architettura sono pietre miliari della storia dell’arte. Lo stesso discorso dicasi per la nutrita letteratura belga, sviluppatasi in un territorio crocevia della cultura latina e germanica.

Il Belgio inoltre offre una grande varietà di attrazioni turistiche con città d’arte come Bruges e la sua tradizione di merletti, paesaggi naturali come quelli delle Fiandre, luoghi di vacanza attrezzati sulla costa e festival folkloristici in tutto il Paese. Sono otto i luoghi del Belgio dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, tra cui la Grand Place di Bruxelles e il museo della miniera, del vetro e dell’industria del Bois du Cazier di Marcinelle.

Per ulteriori info:

  • Ufficio per il Turismo in Vallonia e a Bruxelles

          http://www.belgioturismo.it/accueil/it/index.html

  • Ufficio per il Turismo nelle Fiandre

          http://www.visitflanders.com/it/index.jsp

  • Ufficio per il Turismo in Belgio

          http://www.belgium.be/fr/la_belgique/tourisme 

Ultima nota di carattere culturale riguarda la gastronomia belga: tra i piatti tipici le cozze e le patatine fritte (les moules et frites), una vasta quantità di birre apprezzate in tutta Europa e un’ottima qualità dei formaggi. Tra i dolci, la vera specialità è il cioccolato belga in tutte le sue varietà, oltre alle deliziose gauffres (wafel in fiammingo).


Consulta le altre sezioni del nostro vademecum Vivere il Belgio.

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